Poter indossare le pantofole e degli abiti comodi è uno degli aspetti più piacevoli dello smart working e permette di affrontare la giornata con uno spirito più rilassato. Questo “privilegio” è riservato quasi esclusivamente ai dipendenti aziendali che lavorano da remoto o ai liberi professionisti e artigiani che hanno lo studio o il laboratorio all’interno della propria abitazione. Chi invece lavora in ufficio o in spazi di coworking è abituato a tenere le scarpe per tutto il giorno, con qualche deroga in estate (e solo per il personale di genere femminile) quando molte aziende concedono l’uso di sandali e ciabatte.

Cosa accadrebbe se tutti, compatibilmente con le regole di sicurezza nei luoghi di lavoro, avessero la possibilità di indossare delle pantofole quando sono in ufficio? Sicuramente le persone si sentirebbero più rilassate e a loro agio, ma l’immagine dell’azienda verrebbe messa a rischio da uno stile di abbigliamento troppo informale e “casalingo”? Abbiamo provato a descrivere un possibile scenario in questo articolo.

Più benessere, maggiore produttività

Poter lavorare comodamente, con i piedi liberi dalla costrizione delle scarpe, influisce sicuramente sull’umore e sulla nostra sensazione di benessere. Se ci sentiamo a nostro agio nelle calzature che indossiamo, possiamo concentrarci meglio sulle attività che stiamo svolgendo ed essere più produttivi.  Uno stato d’animo calmo e rilassato favorisce anche la creatività e la collaborazione, con effetti positivi sul clima aziendale, l’efficienza e l'innovazione.

Piedi asciutti, ambienti puliti

Quando fuori piove o addirittura nevica, lasciare all’ingresso le scarpe bagnate e indossare delle pantofole permette ai piedi di restare asciutti e di mantenere la giusta temperatura corporea. Inoltre, aspetto non trascurabile soprattutto nel caso di imprese con molti dipendenti, aiuta a tenere puliti i pavimenti dell’ufficio.

Giacca, cravatta e pantofole

Alcune aziende e determinate professioni richiedono un dress code formale, che sembrerebbe escludere a priori la possibilità di indossare le pantofole durante l’orario lavorativo. Ma chi ha detto che una calzatura da casa non possa essere elegante come una scarpa?

Ovviamente non stiamo immaginando un paio di infradito o di ciabatte aperte, ma una pantofola chiusa, dallo stile sobrio e chic. Un capo passe-partout che possa essere abbinato - in base agli impegni in agenda – a look casual o ad outfit più formali. La calzatura ideale per l’ufficio è anche leggera e silenziosa: attutendo il rumore dei passi, contribuisce a creare un ambiente che favorisce la calma e la concentrazione.

Uno strumento di brand identity

Le imprese che vogliono dare la possibilità di indossare delle pantofole ai dipendenti dovrebbero scegliere lo stesso modello di calzatura per tutto il personale. In questo modo possono selezionare un prodotto e un brand in linea con l’identità aziendale, in grado di veicolare i valori etici che guidano il loro operato.

Sebbene lavorare in pantofole sia ancora un “lusso” riservato a pochi, non escludiamo che in futuro le organizzazioni più attente al benessere dei loro dipendenti possano prevedere questa possibilità all’interno del codice di abbigliamento aziendale.